RESTART: una rubrica fatta da persone per persone
In questi due mesi ho avuto la possibilità di esercitarmi nell’ascolto, mantenendo un profilo basso e lasciando che tutto scorresse senza esserne contaminato.
Ho parlato con molti imprenditori. Con loro ho compreso una concezione concreta in quello che sta succedendo nelle nostre città, alle nostre imprese e botteghe, se pur in territori culturalmente differenti c’è tanta difficoltà.
In questo momento storico ho preso coscienza di quanto le parole siano importanti, scegliendo di cancellarne alcune dal mio vocabolario.
Veniamo bombardati da spot promozionali con slogan del tipo “trasforma la crisi in opportunità”.
Alcuni di voi conoscono la mia sensibilità sulla vita e quanto, ingenuamente, cerchi sempre di vedere del buono nelle persone ma, devo ammettere, la parola “opportunità” in questo momento la trovo incredibilmente inopportuna. Ci sono famiglie in difficoltà economica, perdite umane, troppe perdite umane e aziende che hanno una grande paura di quello che succederà. Così, lo ammetto, associo la parole “opportunità” ad un gesto opportunista.
Dentro il mio complicato modo di essere mi piacerebbe sentire quella stessa parola sostituita da “solidarietà“.
Sarò un ingenuo, non scarto questa ipotesi, ma credo fermamente che la salvezza del micro business possa realizzarsi se riusciremo a cambiare il nostro mindset, diventando disposti e aperti agli altri, capaci di offrire una mano concreta alla “partita IVA di fianco”.
Difficile trovarsi a fare scelte importanti da soli, perché tanto difficile è crescere ed altrettanto facile fallire. Quindi lasciamo che le nostre ambizioni restino sospese, rimandata a un futuro più roseo, ma perdiamo i capelli, la barba diventa bianca, i bambini crescono, fino a quando ti rendi conto che il momento giusto è passato.
Ecco che qui la solidarietà potrebbe fare la differenza, rendendosi disponibili, vicini e condividendo le nostre esperienze di crescita. In questo modo non saremo più soli, anzi, ma circondati da persone di successo. Quelle persone che nel loro piccolo hanno saputo trovare lo stimolo ed il coraggio per saltare aldilà della staccionata, quel invalicabile confine mentale, così resto in silenzio, in modalità ascolto, pensando a tutte quelle che conosco. Sono veramente molte, ognuna di loro con una bella storia di vita e di business da ascoltare.
Finisce il silenzio ed ecco che si accende un’idea: voglio aiutare gli imprenditori diventando un catalizzatore di storie, con una rubrica dedicata alle persone!
Partecipa al primo appuntamento. La partecipazione è gratuita: CLICCA QUI
Maurizio
9 Maggio 2020 14:18È un confine molto sottile, in questo momento, quello tra opportunità ed opportunismo.
Inizialmente ho lanciato l’iniziativa #sosteniamoci, subito raccolta dai gruppi LunchIn d’Italia, per offrire supporto gratuito ad imprese e professionisti che si sono trovati in difficoltà nel gestire il lavoro nella fase del blocco.
Però per far girare l’economia serve anche del lavoro remunerato, e quindi stiamo valutando di continuare a fornire nella ripresa un supporto “agevolato”, che sia gratuito per quanto riguarda le consulenze, ma che preveda una remunerazione per prodotti e servizi di terzi.
In sostanza cerchiamo comunque di sostenerci a vicenda.